Su Ubuntu ci sono delle cartelle e dei file che in base ai permessi che hanno sono modificabili/cancellabili solamente dall’utente root. Ora come tutti sanno l’utente root si può utilizzare con il terminale, nel senso che possiamo eseguire qualsiasi comando con i privilegi da root semplicemente scrivendo “sudo” prima di ogni comando. Oppure logghiamo l’utente root in modo da non dover riscrivere tutte le volte sudo con il comando “sudo su –“.

E se volessimo usare i privilegi da root anche tramite GUI, cioè operando senza limitazioni nelle cartelle di sistema di ubuntu e delle varie applicazioni? Questo è sconsigliato, però se c’è una cartella in particolare riservata all’utente root in cui vorremmo lavorarci anche tramite GUI dovremmo modificare i permessi.. Ma come?

Semplicemente premendo alt-f2 e inserendo gksu nautilus. Si avvierà nautilus permettendoci di interagire tramite GUI con tutte le cartelle e i file come se fossimo root.  Tramite esso possiamo anche modificare i permessi di una cartella.

Il mio consiglio è quello di evitare di utilizzare nautilus per muoverci liberamente tra le cartelle di sistema, perchè erroneamente potremmo causare danni ad esse. Io suggerisco di usarlo per modificare i permessi di una cartella in particolare (per esempio è utile modificare i permessi della cartella /var/www per utilizzare apache) e continuare a utilizzare normalmente la GUI di Ubuntu (senza privilegi da root).

Installare LAMP & WAMP
L’acronimo *AMP identifica un insieme di software OpenSource:

Linux o Windows, il sistema operativo.
Apache, il server web.
Mysql, il database.
Php, uno dei linguaggi di programmazione web più diffusi.

Installarlo è molto semplice.

Nel caso di Windows (WAMP) bisogna semplicemente scaricarlo da qui e installarlo .

Nel caso di Linux esistono varie guide in giro per il web che spiegano come installare le varie applicazioni ad una ad una e poi come configurarle in modo da funzionare tutte insieme, ma se utilizzate Ubuntu è semplicissimo:

Avviate Synaptic (Sistema>Amministrazione>Gestore dei pacchetti).
Andate nel menù Modifica>Seleziona per attività…

PER CHI HA LA 10.10 O UNA VERSIONE SUPERIORE:
Dalla 10.10 in poi serve tasksel installato per avere questo menù nel gestore pacchetti (tasksel infatti è un programma che crea proprio quell’elenco di pacchetti che poi installandolo viene incorporato nel gestore pacchetti. Per instlalarlo basta dare il comando

sudo apt-get install tasksel

Nella finestra che si apre selezionate “LAMP server”, cliccate OK e Applica.

Talvolta, è necessario impostare manualmente la password di mysql-server, per farlo basta scrivere i seguenti comandi:

mysqladmin -u root password *vostra-password*

mysql -u root -p

Mantenere il proprio PC pulito e ordinato è importante per rendere il massimo dalle sue prestazioni, e possiamo farlo tramite due programmi totalmente gratuiti:

Entrambi questi programmi sono di casa Piriform.

CClener, serve per pulire il nostro pc, eliminando i file temporanei (ovviamente verranno eliminati solo i file inutili non i vostri file!). Con CCleaner è inoltre possibile personalizzare la pulizia, cioè è possibile aggiungere cartelle personalizzate che verranno svuotate durante la pulizia (come per esempio la cache di applicazioni varie, tipo giochi o programmi..).

Defraggler serve invece a deframmentare il nostro disco fisso. Praticamente dobbiamo immaginare il vostro hard disk come un tavolo pieno di libri, man mano che i libri vengono aperti e riposati si crea disordine nel tavolo, e si impiega più tempo per prendere e posare un libro. La stessa cosa avviene coi file su Windows, per ovviare a questo problema ci viene incontro Defraggler che serve appunto a deframmentare, e quindi portare “ordine” nei nostri file, ma non ordina i file e le cartelle.. quelli li lascerà intatti come li avete messi voi, piuttosto ordinerà la disposizione fisica dei file (più precisamente dei cluster). E’ vero anche che esiste già uno strumento di Windows per deframmentare il nostro hard disk, ma a mio parere Defraggler è molto meglio soprattutto per la sua velocità.
Inoltre abbiamo la possibilità di analizzare il nostro hard disk per vedere in che condizioni è, cioè se è ordinato o meno.. e in quel caso procedere con la deframmentazione o meno. Ricordo che prima di deframmentare è meglio pulire, così l’operazione di deframmentazione non dovrà elaborare anche i file inutili che andrebbero cancellati con la pulizia.

Aggiungo inoltre che l’operazione di deframmentazione può essere lunga e spesso noiosa, soprattutto se non viene eseguita da tanto tempo. Se vogliamo mantenere ordinato il nostro pc non possiamo evitarla, a meno che non utilizziamo sistemi operativi come Linux che non creano frammenti nell’hard disk.

Come tutti sappiamo, è possibile fare in modo che il pc si avvii senza la richiesta di una password, semplicemente utilizzando un unico account ed eliminando o non impostando affatto la password per quell’account.

Si pone un problema… molte utilità come le Operazioni Pianificate di Windows, per attivarsi richiedono l’inserimento del nome account e della password e quel form non accetta campi vuoti anche se non abbiamo impostato nessuna password nel nostro account di Windows. Questo ci costringe a impostare una password al nostro account, e di conseguenza ogni volta che accendiamo il pc dobbiamo inserire la password.

C’è un modo però, per disabilitare la richiesta della password all’avvio del computer, ed è molto semplice:

Bisogna andare su Start—>Esegui e digitare: control userpasswords2

Apparirà un pannello dove (se loggati con account amministratore) possiamo disabilitare la richiesta della password all’avvio del computer, senza dover togliere del tutto la password dal nostro account di Windows.